A proposto dello stupro di Parma del 2010


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(Nota: il singolare e il plurale vengono resi con la declinazione del sostantivo individualità).

Invitiamo in primis a leggere l’intenso e particolareggiato comunicato Circa i fatti di Parma nella sede della RAF: come riparare 4 crepe prima che qualcosa si rompa per sempre, che in gran parte dei passaggi condividiamo, di Guerriere SailorRomantik Punx, che stanno seguendo direttamente la vicenda.

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Dossier della Rete in difesa del popolo Mapuche aggiornato

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Come Rete in difesa del popolo Mapuche Milano abbiamo aggiornato il primo dossier, purtroppo ne diamo notizia insieme a quella drammatica dell’assassinio della lamngen Macarena.

Bollettino 2: Pdf per la stampa
Indice
• Incontro con Marcelo Garay, compagno e giornalista di Santiago del Cile
• Cile / Wallmapu. Nella comunità Mapuche Lumaco Bajo è come vivere nell’epoca feudale (agg. 2016)
• I progetti ENEL in Chile
• ENEL/ENDESA – Multinazionale europea in America Latina
• Alcune multinazionali italiane/europee che operano in territorio mapuche
• Elenco prigionieri politici Mapuche (agg. 29.08.16)

**************
MILANO, ITALIA: LA MORTE DELLA LAMNGEN MACARENA VALDES CI RIEMPIE DI TRISTEZZA E IMPOTENZA.
PER QUESTO VOGLIAMO UNIRCI A QUESTO MOMENTO DI DOLORE.

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Atlanta, in strada contro il Ku Klux Klan

aoaIl 23 Aprile 2016, diversi gruppi appartenenti al movimento antirazzista statunitense hanno preso parte a un corteo indetto per contrastare l’adunata del Ku Klux Klan, storico bastione del suprematismo bianco. Il raduno si è svolto presso lo Stone Mountain Park, nello stato della Georgia, dove centinaia di individualità hanno marciato e lottato per dire “no!” al revival di odio razziale e politiche reazionarie che si è tenuto a pochi metri di distanza. La profonda vicinanza che sentiamo è tanto forte quanto l’evidenza di un nemico multiforme e globale: Ku Klux Klan oltreoceano, Hammerskins, Lealtà Azione e camerati vari nel nostro continente. Il fascismo vive e cammina tra di noi, come uno zombie divora e infetta i quartieri, nutrendosi di paura e ignoranza per alimentare gli spettri a difesa del potere costituito; per questo è necessario contrastarlo in ogni strada e in ogni città.
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Adesivi Fuori i fascisti dall’antispecismo – ARRIVATI!

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Su richiesta, nuovo giro di stampa per gli adesivi.
Chi li volesse ci scriva: antispefa@autistici.org

Chiediamo solo un contributo, se possibile, di 7 euro ogni 100 adesivi (spese di spedizione in piego libri ordinario comprese), contributo che finisce nei benefit.

Ricordiamo anche che c’è il file per stamparli in proprio qui e con la doppia grafica piccione/pesce o piccione/lumaca

Militalia: la natura alla guerra dei fascisti

logo_militalia-softairA Novegro per due volte l’anno (maggio e novembre) si tiene Militalia, la principale fiera italiana per appassionati di collezionismo militare, armi e tutto ciò che ha a che fare con guerra e forze armate e rievocazione storica.
A Militalia si va dalle sfilate in costume all’esposizione e movimentazione di mezzi militari, dalle conferenze tenute da storici alle dimostrazioni pratiche di difesa personale, dalla vendita di cimeli antichi alla paccottiglia. Un mondo variegato dove abbondano anche gli stand che commerciano in gadget nazifascisti, bandiere con celtiche e croci uncinate, oggetti appartenuti a nazisti e fascisti. Dall’edizione invernale del 2015 è cresciuta l’importanza e la compresenza di Softair Expo.
Un connubio che ci fa vomitare. Contro ogni forma di dominio e di esercito, contro ogni forma di difesa e mantenimento delle classi dominanti e dello stato!

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04.06.2016: in ricordo di Clement

Luogo: Parigi
Ora inizio: 14:00

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da www.pourclement.org

MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA

Tre anni dopo, non ci arrendiamo!

Sono già tre anni, dal 5 giugno 2013, che il nostro compagno Clement Meric, attivista sindacale e antifascista, è stato assassinato da membri del gruppuscolo neonazista Troisieme Vois. Oggi, dai media e nei discorsi politici la sua morte è ancora presentata come il risultato di una lotta tra bande, ridotta a una notizia e non la si vede come una conseguenza della normalizzazione delle ideologie di estrema destra in ampi settori della società francese. L’attivismo di gruppi neofascisti, i discorsi apertamente razzisti e sessisti diventano la norma… sono solo i sintomi dell’installazione di un sistema autoritario, sessista, razzista e antisociale.

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PANTHERES ENRAGEES: intervista al gruppo francese

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Abbiamo intervistato il gruppo francese Pantheres Enragees che ci dà spunti di riflessione su cosa si sta agitando oltralpe. Lo diciamo sempre e riconosciamo l’importanza di ripeterlo: l’interconnessione delle lotte è una rotta fondamentale per attaccare questo sistema di dominio nei suoi diversi piani. Evitare di collegare le diverse forme di autoritarismo e antropocentrismo, oltre che fare da effetto placebo per un vero cambiamento verso una liberazione totale, lascia gioco facile a tutti quei gruppi che appropriandosi di lotte altrui e mascherando i loro reali pensieri razzisti e gerarchici, riescono nel loro intento di fare proselitismo e aggregazione.

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1D. Prima di tutto, ci piacerebbe sapere che tipo di progetti e azioni portate avanti nel vostro territorio, riguardo gli animali umani e non umani.
1R. Cerchiamo di avere un vasto campo d’azione… A proposito di animali non umani, siamo prima di tutto un collettivo antispecista, abbiamo protestato contro la vivisezione, la corrida (che è molto diffusa nel sud della Francia) e l’industria della carne.
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Dossier FIGHT BACK THE INVADERS 1.0.1 – Italian right wing tentacles on the struggle for animals and environment

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Italian version

ANTISPEFA – Antispeciecists Antifascist Milan wants to be a counter-information archive about right wing infiltration in Italian ecologist and animal rights’ field. Counter-information is one of the tools used to recognize and isolate, unmask and fight it.
On our blog, we started collecting basic information about institutional places, cultural centers, commercial activities and memorial places of right wing in Lombardia, displayed on a map, in order to focus on “monographic sheets”.

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Hunt Saboteurs Association: intervista all’associazione inglese contro la caccia

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Abbiamo contattato l’HSA per conoscere meglio questa associazione, che sappiamo essere generosa da anni per i contributi contro la caccia, e che nel 2015 ha aderito al network antifa inglese. La battaglia contro ogni tipo di caccia, come altre lotte, deve poter immaginare uno scenario con diversi livelli di contrasto, dai sabotaggi alle richieste di stralci legislativi, dalle azioni dirette alle denunce contro i cacciatori anche per i maltrattamenti che infliggono agli animali che allevano, come la tortura dei richiami vivi per l’uccellagione o a quelli che colpiscono i cani da caccia. Per quanto, dal nostro punto di vista, petizioni e raccolte firme non portino ad un cambiamento, ma solo a farsi conoscere, a far parlare del caso in questione per riuscire a creare reti di mobilitazione attive e dal basso, crediamo che questi livelli si debbano supportare a vicenda per poter raggiungere la fine di questa atroce attività. La caccia, legale o illegale che sia, siamo certi che sia sempre terribile, atta solo ad educare e a formare alla violenza, in particolare alla supremazia dell’essere umano su qualsiasi altro animale.

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Marzo 2003 – Marzo 2016: Chi lotta non muore mai

Luogo: Via Brioschi MI
Ora inizio: dalle 19:00 presidio antifascista e spettacolo teatrale, alle 21.30 corteo antifascista
Data: 16 marzo 2016

VIDEO UFFICIALE DAX 2016

Comunicato ripreso da www.daxresiste.org (consultare il sito dell’Ass. Dax per le altre iniziative in ricordo di Davide)

Marzo 2003 – Marzo 2016: Chi lotta non muore mai
Dedichiamo questo tredicesimo anniversario a Renato Biagetti, ucciso Il 27 agosto del 2006 a Focene. Erano passati poco più di tre anni dall’omicidio fascista di Dax e dagli scontri all’ospedale San Paolo, l’O.r.so. non era ancora stato sgomberato. La notizia che la mano assassina dei fascisti aveva colpito ancora, ci arriva come uno schiaffo. Un altro ragazzo ucciso, un’altra famiglia in lutto, altri fratelli e sorelle travolti dal dolore. Partecipiamo collettivamente ai funerali e alle iniziative, portando la nostra solidarietà umana e politica. In quei giorni abbiamo allacciato dei legami fraterni e, oggi come ieri, il ricordo di Dax si unisce a quello di Renato. Leggi tutto “Marzo 2003 – Marzo 2016: Chi lotta non muore mai”

Per sostenere il Comité pour Clement

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da www.pourclement.org

Il 5 giugno 2013, Clement Meric, sindacalista e antifascista, è stato picchiato a morte da un gruppo di estrema destra. In tutta la Francia decine di migliaia di persone sono scese in piazza per mostrare la loro decisa opposizione all’ estrema destra con una speranza: “Mai più”. Dal mondo intero ci sono arrivate testimonianze di sostegno.

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I barbari e noi: una critica antirazzista e antispecista alle campagne contro la macellazione halal

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Tempo fa abbiamo ricevuto lo scritto che diffondiamo sotto. In evidente ritardo nel pubblicarlo, consideriamo comunque sempre attuale il contenuto e importante non far calare il sipario su queste tendenziose campagne animaliste, che nel migliore dei casi prestano il fianco a incursioni razziste e fasciste. Criticare un tipo di macellazione rispetto ad un’altra, soprattutto quando in Italia sono diffusi legalmente tanti piccoli macelli (un esempio gli agriturismi) ci sembra assolutamente discriminatorio solo verso un certo tipo di cultura/religione, atteggiamento che aborriamo perché non colpisce ciò che riteniamo sia davvero da abbattere, cioè tutti i macelli. Inoltre, questo tipo di campagne non vede alcun collegamento fra tutte le lotte che dobbiamo intraprendere per costruire un mondo senza distinzioni, anzi, sfrutta la rabbia e le difficoltà di vivere di molti strati della popolazione, dividendo non solo fra cultura e cultura, ma anche fra specie e specie, fra sofferenza più buona e sofferenza meno buona.
Ecco il testo:

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SOLIDARIETA’ a Billy, Costa, Silvia e AZIONE contro le tecnoscienze

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SOLIDARIETA’ E AZIONE
Dal 22 al 28 FEBBRAIO SETTIMANA DI AGITAZIONE in tutta Italia contro le tecnoscienze e il mondo che le produce
26 Febbraio PRESIDIO CONTRO l’EFSA Ente europeo di sicurezza alimentare. 
Dalle 12.00 alle 17.00 Davanti alla sede dell’EFSA Viale Piacenza – Parma

“Cambiare il mondo non basta. Lo facciamo comunque. E, in larga misura, questo cambiamento avviene persino senza la nostra collaborazione. Nostro compito è anche di interpretarlo. E, ciò precisamente per cambiare il cambiamento. Affinchè il mondo non continui a cambiare senza di noi. E, alla fine, non si cambi in un mondo senza di noi”
Gunther Anders

Occuparci del potere tecnoscientifico con le sue principali manifestazioni: biotecnologie, nanotecnologie, informatica, neuroscienze non è soltanto porre l’attenzione su qualche aspetto di questa società particolarmente nocivo. Come scriveva Ellul oltre cinquant’anni fa la tecnologia si è fatta sistema e media le nostre vite aldilà di una qualsiasi volontà. In questo anche gli altri animali e l’intero pianeta sotto l’imperativo tecnico vengono schiacciati e manipolati secondo l’esigenza del momento. Le tecno-scienze si stanno ricombinando e convergono verso quello che è stato sempre il loro fine ultimo: un controllo totale sugli esseri viventi.

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Sui benefit per prigionieri/e: solidali con alcun*, oppressori con altr*

antispe-logoAbbiamo ricevuto il comunicato sotto riportato e dopo qualche giorno preso per decidere cosa scrivere nell’introduzione, ci siamo accorti che avremmo ripetuto in gran parte dei passaggi già presenti, quindi lo pubblichiamo come spunto per una riflessione per noi fondamentale per sconfiggere tutti gli sfruttamenti.
Il cambiamento è possibile per tutt*!!

…le ossa, il grasso, i muscoli e i tessuti di esseri che un tempo sono stati vivi e che sono stati massacrati per assicurarsi parti dei loro corpi. Questa scena vi travolge e, di colpo, scoppiate a piangere. Il dolore, la tristezza, lo shock vi sopraffanno, magari anche soltanto per pochi istanti. E, per un attimo, siete in lutto, siete in lutto per tutti gli animali senza nome che stanno di fronte a voi.
James Stanescu, Questione di specie

La catena alimentare, la legge della natura, l’oppressione del più forte verso il più debole, la disuguaglianza, il dominio: il nostro è un mondo basato sulla prevaricazione che noi non accettiamo. Leggi tutto “Sui benefit per prigionieri/e: solidali con alcun*, oppressori con altr*”

L’esoterismo nazista di Exile e Sadie, ex prigionieri ELF/Green Scare

exileAbbiamo tradotto l’articolo delle compagne e dei compagni di New York per portare un’esperienza vissuta da chi sta incorrendo nei nostri stessi problemi e che può darci degli elementi in più per riflettere sulle infiltrazioni dell’estrema destra. Per molti non sarà una novità leggere la notizia di Exile e Sadie fascist* e attivist* ELF, ma vogliamo darle eco perché pensiamo possa essere un episodio di cui tener conto, perché ci ribadisce quanto l’anarco-nazionalismo si stia diffondendo, seppur ancora più radicato e presente negli States che da noi, e come là cercano di affrontarlo; inoltre perché non abbiamo trovato una traduzione italiana e perché la tematica non può che interessarci.
Queste correnti identitariste in Italia sono ancora di portata limitata (vedi scheda su Anarco-nazionalismo), ma non per questo si devono sottovalutare, anzi. La conoscenza di tali fenomeni e come affrontarli diventa necessario per evitare le sempre più numerose infiltrazioni di questi gruppi all’interno dei movimenti di liberazione animale e della terra. Fermarsi su esperienze simili e già accadute diventa imprescindibile.
Attualmente, ci dicono che Exile non faccia riferimento ad un gruppo di attivismo particolare, ma si sia dato alla scena musicale, attorniato da persone che gli han permesso di diventare come un leader di una setta. 

L’EX PRIGIONIERO ELF/GREEN SCARE EXILE, ORA FASCISTA

Agosto 2014
fonte NYC ANTIFA

E’ stato un segreto di Pulcinella per mesi che Nathan Block (meglio conosciuto come Exile), un ex prigioniero dei Green Scare che trascorse numerosi anni in carcere per diverse azioni Earth Liberation Front (ELF), è diventato fascista. Ciò si è saputo non solo attraverso numerosi account personali da Olympia, ma da copiosi messaggi sul suo Tumblr Loyalty Is Mightier Than Fire (Exile ha confermato a degli antifascisti locali che il blog è il suo).

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Solidarietà per gli arresti dei NoExpo

liberati_daexpoAll’alba del 12 novembre 2015, tra Milano e la Grecia, è scattata la repressione contro alcune esistenze precarie, ma capaci di critiche, attraverso perquisizioni, denunce a piede libero e arresti per il corteo NoExpo del 1 maggio milanese.

I gravi capi di imputazione mossi contro i 10 colpiti, vogliono tarpare e rinchiudere chi si oppone alle strumentalizzazioni, alle falsità di questa società che si vuole appropriare di tutto e di tutti/e, di chi vede chiaro nelle relazioni di potere mondiale che tutelano le lobby già responsabili di fame, sofferenza, sfruttamento e che propinano mortifere quanto artificiali strategie del futuro.

Questo tentativo di inibire il dissenso ha colpito dopo la chiusura dell’evento EXPO per evitare ogni intoppo di sorta nelle ultime settimane di totale auto-⁠celebrazione, permessa dalla corta memoria generale.
Non dimentichiamo le reali devastazioni del territorio.
Non dimentichiamo le mistificazioni e ipocrisie che la kermesse ci ha regalato.
Non dimentichiamo la sfilata delle decine di dittatori ospitati con feste e regalìe spropositate.
Ricordiamo Klodian che ha trovato la morte all’interno di uno dei tanti cantieri per la costruizione di quello che si vuol far passare come modello di civiltà; una civiltà costruita sullo sfruttamento totale del vivente e che si è palesato anche attraverso i licenziamenti senza alcun motivo di oltre 700 persone e sulla precettazione del diritto di sciopero.
Una civiltà che con la complicità di un corollario di associazioni/enti della cosiddetta società civile, nasconde le trame e gli affari delle multinazionali che saccheggiano e affamano il pianeta.
I nefasti accordi di quei giorni sono ora più che mai sotto i nostri occhi, nel nostro piatto e sul nostro corpo, come i prossimi accordi di commercio internazionale (TTIP).

Nessun compromesso con i reali saccheggiatori di esistenze, tempo, relazioni e valori.
Solidarietà agli arrestati e indagati/e per la manifestazione del 1 maggio!

Expo ha chiuso i tornelli, ma la rabbia non si arresta!
Contro un mondo tecnocratico ci troverete ai nostri posti!
Per una liberazione animale, umana e della Terra LIBERIAMOCI DAL MODELLO EXPO qui e ovunque!

Liberati da Expo

Annuncio di affiliazione tra Antifascist Network e Hunt Saboteurs Association

HSA

Il comunicato tradotto sotto è stato diffuso lo scorso anno dai due gruppi inglesi e in poche righe ci porta ad evidenziare due importanti elementi che convidiamo pienamente: la connessione tra antispecismo, antisessismo e antirazzismo e l’opposizione diretta alla caccia e al razzismo. Lasciamo alle loro chiare parole le identità tra questi aspetti. Leggi tutto “Annuncio di affiliazione tra Antifascist Network e Hunt Saboteurs Association”

Comunicato del sostegno portato alle comunità Mapuche del Pilmaiken

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Dopo le iniziative realizzate al CSA Baraonda in sostegno della lotta del popolo Mapuche, sentiamo il bisogno e il dovere, con grande soddisfazione, di condividere con chi ci ha sostenuto, con un forte spirito internazionalista e sensibile a questa lotta legittima, portata avanti con forza, determinazione e dignità dei nostri compagni Mapuche quanto segue:

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Conoscerli per isolarli: il PAE – Partito Animalista Europeo

PAEParliamo del PAE perché si insinua in quel crescente cono d’ombra, in cui il qualunquismo politico sta risultando sempre più pericoloso e che dà eco alla destra e alle sue manovre sempre meno mascherate. Pur non dichiarandosi di destra, anzi, specificando di essere post-ideologico (forse il termine rossobrunismo è stato ritenuto troppo esplicito), utilizza metodi e linguaggi tipici di un certo agire politico, che lo fanno ritrovare in piazza con gruppi che non hanno nessun problema a dichiararsi fascisti e con una destra razzista.

Leggi tutto “Conoscerli per isolarli: il PAE – Partito Animalista Europeo”

Dossier – Conoscerli per isolarli 1.0.1

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CONOSCERLI PER ISOLARLI, ISOLARLI PER ELIMINARLI.
La destra, più o meno estrema, in ambito ecologista e animalista in Italia.

Per scaricare il pdf della versione aggiornata 1.0.1, già in formato di stampa in A5 vai QUI

(Per organizzare dibattiti e presentazione del dossier contattaci antispefa@autistici.org)

 

ANTISPEFA – Antispecisti Antifascisti Milano vuole essere un archivio di controinformazione sui tentativi di infiltrazione nell’ambito ecologista e antispecista della destra. La controinformazione è uno degli strumenti per riconoscerla ed isolarla, per smascherarla e combatterla.
Sulla Mappa online nel nostro blog antispefa.noblogs.org abbiamo iniziato a raccogliere le informazioni essenziali sui luoghi istituzionali, centri culturali, di ritrovo, attività commerciali e luoghi della memoria della destra in Italia per poi focalizzarci su “schede monografiche”. Un lavoro che necessita di continuo aggiornamento e che prende spunto da precedenti dossier, qui con uno sguardo specifico agli entrismi sulle questioni animale e ambientale per individuare questi rigurgiti nazi-fascisti che stanno proliferando in tutta la penisola, spesso mascherandosi sotto spoglie di associazioni, comitati e gruppi informali.

Nell’ecologismo e nell’animalismo, in questi ultimi anni, stanno affiorando sempre di più individui e gruppi che fanno diretto riferimento a ideologie razziste e fasciste o che non si dichiarano apertamente tali, rifacendosi a teorie e pratiche anticapitaliste, antimperialiste, addirittura antidominio. In questo primo lavoro iniziamo ad analizzare alcuni movimenti, gruppi e personalità delle istituzioni direttamente riconducibili al neofascismo o quelli che, pur definendosi apolitici, hanno in comune ambiti, metodi e linguaggio o che ne tollerano la presenza al loro fianco.

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Riflessioni sulle posture apolitiche, l’irruzione del fascismo e il “va bene tutto” nei movimenti animalisti

Riceviamo dall’ Assemblea Antispecista di Madrid e diffondiamo.

antifa-smash-specieismLO SPECISMO NON È UN’ISOLA.
Considerando che non esiste un movimento animalista come tale, ma una gran varietà d’individui e gruppi con diverse tendenze, metodi e addirittura obiettivi, vogliamo mettere al centro della discussione qualcosa che crediamo che sia comune e fondamentale per qualunque persona che si preoccupi della situazione degli altri animali nella nostra società: preoccuparsi per una situazione ingiusta, prendere una posizione rispetto alla questione e iniziare una lotta attiva per cambiare questa situazione, comporta infatti scegliere una posizione e una prassi politica.

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Conoscerli per isolarli: La Foresta Che Avanza

LLa-Foresta-Che-Avanzaa Foresta che avanza è l’associazione ecologista di Casa Pound Italia, noto movimento neofascista italiano.

Il loro programma ha come primo punto l’essere “contro l’industria della carne” precisando che vogliono “una esistenza e una morte più umana per gli  animali che contribuiscono con la loro vita alla nostra alimentazione.” Non nascondono affatto la loro visione antropocentrica e quindi gerarchica.

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Clement, il miglior ricordo continuare le lotte

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2013-2015: CLEMENT VIVE!

Il 5 giugno 2013 Clement è stato strappato ai suoi familiari, compagn* ed amic* da mano di estrema destra.  Questo attacco non era isolato e fin da subito il Comitè pour Clement ha sottolineato come non si trattasse di un singolo caso, anzi, parte di una lunga serie di attacchi contro le individualità con orientamento sessuale non etero, per origini geografiche non francesi, per la religione o l’opinione politica diversa dalla loro. Istituzioni e stampa sono complici con silenzi, benevolenze o false ricostruzioni degli avvenimenti.

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Per Gianluca e Adriano cade l’accusa di terrorismo

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Aggiornamento gennaio 2016: Gianluca si trova ora ai domiciliari, mentre Adriano è libero.

****
La sentenza del processo di appello contro Gianluca e Adriano ha annullato l’accusa di terrorismo e ridotto le condanne.
I due compagni anarchici, in carcere sotto regime di Alta Sicurezza 2 dal 19 settembre 2013, erano accusati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, oltre che di incendio, furto aggravato in concorso, deturpamento e imbrattamento di cose altrui: concetti giuridici e strumenti repressivi per sanzionare le 13 azioni di cui sono stati ritenuti responsabili.

Permangono le accuse per i reati specifici, ma le condanne sono state ridotte a 1 anno e 8 mesi per Adriano, che è stato scarcerato, e a 3 anni per Gianluca, il quale resta ancora in carcere.

Gianluca Iacovacci
CC di Ferrara
Via Arginone 327
44122 Ferrara

da Informa-azione

Nessuna convivenza pacifica con chi sfrutta!

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Nei giorni scorsi in rete è stato pubblicato da alcune realtà il comunicato Antispecismo in evoluzione. Lo abbiamo trovato al tempo stesso imbarazzante per la superficialità con cui certi argomenti sono stati trattati e offensivo per chi lotta per la liberazione della terra, animale e umana.
E’ stato, quindi, ritenuto opportuno da alcune individualità chiarire alcuni aspetti di questo comunicato con una lettera aperta, lettera che pubblichiamo in quanto ci vede molto in sintonia e che crediamo ancora più importante dopo la manifestazione del 1 maggio contro Expo, seppur non esaustiva di quanto pensiamo a riguardo. Pensieri ed analisi che non daremo in pasto ai mass media con un comunicato pubblico perchè non sono e mai saranno nostri referenti e per la complessità degli avvenimenti che necessitano confronti interni tra gli attori e non verso chi spettacolarizza e giudica una piazza così ampia e multiforme. La nostra posizione è la nostra lotta quotidiana contro il dominio.
Non è nostro uso dibattere attraverso la rete, non condividendo l’uso di tanti social network e preferendo scambi diretti di vedute, ma forse nel caso dell’evoluzione antispecista è utile rimandare al dibattito che si è aperto su Informa Azione (che non consideriamo un social, ma, anzi, un fondamentale portale di contro-informazione).

CHI DEVASTA E SACCHEGGIA E’ LO STATO!
LIBERTA’ PER LE E GLI ARRESTAT*

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NESSUNA CONVIVENZA PACIFICA CON GLI SFRUTTATORI!
A proposito del comunicato “Antispecismo in evoluzione” di Earth Riot e altre realtà antispeciste sul corteo NoExpo del primo maggio a Milano

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21.06.15: dibattito e benefit per Billy, Costa e Silvia

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 INIZIO PUNTUALE ORE 17

aggiornamenti sul processo a Silvia, Billy e Costa imputati ora anche in Italia per il tentato attacco al centro nanotecnologico IBM del Canton Zurigo
silviabillycostaliberi.noblogs.org

proiezione del documentario “Un mondo senza umani” di 80′ e intervento a cura del collettivo Resistenze al Nanomondo
www.resistenzealnanomondo.org
Produzione francese del 2012 oggi tradotto in italiano.
Un ampio spaccato su dove sta portando la convergenza delle scienze in una società dalle macchine onnipresenti:  interviste a filosofi,  a critici e ai maggiori fautori e sostenitori di queste tecno scienze. Non si parla di un ipotetico futuro da “migliorare” e manipolare, ma di un presente dove questo è già una realtà.

presentazione del nuovo giornale ecologista “L’urlo della Terra” e connessioni con le nocività e le tecnologie diffuse da EXPO 2015

ORE 20: CENA BENEFIT SENZA SFRUTTAMENTI
pasta al pesto di ortiche, patate condite, focaccia pugliese e zucchine affettate in forno

ORE 21.30: Performance satirica GLI SPETTACOLARI SENSI DI EXPO.
Qual è il senso di EXPO?
Alcuni temerari si sono addentrati nei suoi spettacolari sensi. Un viaggio all’interno di un realtà allargata a misura del’individuo del XXI secolo, una fusione fra conoscenza e coscienza che porterà a una nuova libertà…quella virtuale imposta sui nuovi desideri creati dalle fameliche e totalitarie multinazionali mondiali.

Organizzano:
Antispefa, Collettivo resistenze al Nanomondo, rete Liberati Da Expo, Csa Baraonda

 

Dossier per Rete in difesa del popolo Mapuche

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Abbiamo deciso di partecipare alla Rete in difesa del popolo Mapuche e questo è il primo lavoro che ne è nato, con la volontà di lottare insieme a loro, con una distanza per il momento solo geografica, per la difesa del territorio, la giustizia e l’autonomia usurpata dallo stato Cileno che col passare degli anni ha continuato ad occupare violentemente ed ingiustamente il territorio Mapuche, anche favorendo l’invasione e la devastazione dei latifondisti e delle multinazionali. Da ora cercheremo, nel nostro piccolo, di contribuire anche attraverso la cassa di solidarietà derivante dal banchetto che portiamo nelle iniziative a cui partecipiamo.

Il lamngen Mapuche non si lascia intimidire, e contro repressione, discriminazione ed aggressione continua a lottare e a resistere.
Al popolo Mapuche, la nostra solidarietà, il nostro sostegno e la nostra forza.
Newen Mapuche.
Marichiweu!
Per leggere, scaricare e diffondere il dossier, clicca sull’immagine.
Lo trovi anche nella nostra distro online, nella sezione Lotte Territoriali

16.03.15 – Dax Resiste: ricordo e corteo

Titolo: Dax Resiste: ricordo e corteo
Luogo: Via Brioschi – MI
Ora inizio: 19:00
Data: 16 marzo 2015

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AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE!

Per ricordare Davide “Dax” Cesare, ucciso dai fascisti il 16 marzo 2003. Era la Notte Nera di Milano, prima le lame fasciste, poi i manganelli di polizia e carabinieri.

Per ricordare in modo collettivo, affinché la storia di quella notte appartenga alla città e non solo a chi l’ha vissuta direttamente. L’importanza del lavoro di memoria sta nel rivendicare la verità su quella notte, contro le menzogne di media, questura e magistratura che hanno portato alla condanna di due compagni che vedono pignorato 1/5 del proprio stipendio fino al risarcimento di 130.000 euro a favore di: ministero degli interni, avvocatura dello stato e singoli agenti di polizia e carabinieri.

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Neofascisti nel movimento No MUOS

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Il Movimento No MUOS è costituito da diversi comitati di base che fanno riferimento ad un coordinamento regionale che decide collegialmente e da tutte le realtà sociali e individualità che si riconoscono nei valori della carta d’intenti. Dal 2012 il movimento No MUOS si oppone alla costruzione delle tre parabole satellitari della marina militare USA, (oggi 46) da ergere all’interno della riserva naturale della Sughereta di Niscemi. Niscemi diventa, quindi, il cuore pulsante di una lotta fatta da cittadin* e attivist* che decidono di difendere a tutti i costi il diritto alla salute, all’ambiente, all’autodeterminazione del proprio territorio, esprimendo il netto rifiuto della guerra e di ogni strumento di offesa. Per approfondire cosa è successo in questi anni, il materiale e la documentazione prodotta rimandiamo al loro sito www.nomuos.info .
Qui, per non dilungarci, ricordiamo solo che da poche settimane sono arrivate più di 70 denunce (in tutta Italia) contro chi, il 9 agosto 2014 a Niscemi, ha portato pacificamente la solidarietà alle 7 individualità che due giorni prima eran salite sulle antenne per bloccarne le emissioni elettromagnetiche. E’ chiara l’intenzione del sistema di colpire e isolare chi cerca di preservare il proprio territorio sia dalle nocività che dalle ingerenze governative mondiali.
Ma non ci fermerete mai!
Il 9 agosto eravamo tutti a Niscemi!
Per info su come contribuire alle spese legali, cliccare sull’immagine sopra.

Di seguito il contributo che gli Antifascist* No Muos ci hanno  inviato sui tentativi di infiltrazioni neofasciste nel movimento No MUOS.

Cronologia dei neofascisti nel movimento No MUOS
(… e di chi gli fa le sponde)

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Sul bel corteo a Cremona: per Emilio, per l’antifascismo

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Sabato 24 gennaio 2015 a Cremona, si è portato in piazza un antifascismo determinato, forte, numeroso e comunicativo su quanto necessita in questi tempi.

In un momento storico in cui istituzioni, associazioni e massmedia sono sempre pronti a proteggere i nuovi fascismi piuttosto che liberarsene, l’aggressione ai compagn* del Dordoni, che ha portato in coma Emilio, avvenuta il 17 gennaio da parte di una 60ina di camerati legati a CasaPuond, non è episodio isolato o nuovo.
Noi sappiamo da che parte stare!

Durante la seconda guerra mondiale i nazi-fascisti hanno massacrato civili e combattent* partigian*, oggi il neofascismo continua ad esistere, purtroppo, arrivando a sottrarci amic*, compagn* o familiari.

Resistere ieri come combatterli oggi, con ogni mezzo possibile!

Onore alla lotta di Liberazione.
A Dax, Abba, Clement, Renato, Carlos, Tommaso, Pavlos e tutt* coloro uccisi da fascismo, razzismo e intolleranza.
Ad Emilio, famiglia e compagn* del Dordoni. #EmilioResisti.

Mai un passo indietro! No Pasaran!

Antispecisti Antifascisti Milano

Rompiamo il vaso di Pandora – comunicato

pandoraAll’alba di martedì 16 dicembre, undici persone (sette donne e quattro uomini), sono state arrestate con l’accusa di terrorismo nell’ambito dell’operazione “Pandora” nelle città di Barcellona, Madrid, Manresa e Sabadell. Oltre quindici le perquisizioni effettuate tra abitazioni e spazi occupati ed un totale di oltre 400 “mossos d’esquadra” impiegati in tutto il paese.

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Conoscerli per isolarli: rossobrunismo e predecessori ecologisti di destra

solidarietàL’area di riferimento neofascista che intrattiene rapporti con l’estrema sinistra è chiamata correntemente comunitarista, in alcuni casi nazi-maoista e negli ultimi anni rossobruna. L’origine dei termini, non pare avere dei battesimi ufficiali, ma nel tempo si sono assunte e diffuse queste definizioni, che mantengono immediatezza e chiarezza di significato.

Cerchiamo di dare una visione storica del fenomeno, non dimenticando mai che lo stesso Fascismo ha attinto molto dalle istanze socialiste e sociali e che, quindi, non si tratta di alcunché di nuovo, semmai di riadattamenti ai tempi storici.

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Conoscerli per isolarli: Nazional-Anarchismo, Resistenza Nazionale e Autonomi Nazionalisti

Nell’ecologismo e nell’animalismo, in questi ultimi anni, stanno affiorando sempre di più individui e gruppi che fanno diretto riferimento a ideologie razziste e fasciste o che non si dichiarano apertamente tali, rifacendosi a teorie e pratiche anticapitaliste, antimperialiste, addirittura antidominio. Si camuffano utilizzando simboli e frasi che appartengono al comunismo/anarchismo, persino all’animalismo/antispecismo, sventolando la necessità di superare la divisione tra destra e sinistra. Per loro, il fascismo scompare dall’attualità e, di conseguenza, anche l’antifascismo.

In particolare, non vogliamo sottovalutare, seppur ancora di limitata portata, quelle correnti che si rifanno a ideologie comunitariste e all’ecologismo sociale, che parlano di antispecismo e che uniscono radicalismo ecologico e primitivismo a pratiche federaliste, identitariste e solidali. Vengono assunte teorie anarchiche e vengono declinate in modo da proteggere la comunità/stato da infiltrazioni ‘esterne’ che ne possano contaminare la purezza. Alla fine, per proteggere il gruppo/comunità/stato si ricorre alla violenza verbale e fisica. Il nemico, il diverso è da eliminare. In Italia, queste manipolazioni non rappresentano loro nuove strategie, ma se ne possono ritrovare gli antecedenti dagli anni ’70 e/o dagli albori del Fascismo stesso.

Per noi è impensabile dare spazio non solo ai fascisti e razzisti del III millennio, ma anche a chi si mischia a loro e ne condivide analisi, percorsi e lotte.

Un elenco di questi gruppi (pubblicheremo diverse schede), la storia, le collaborazioni che attivano e delle nostra analisi, ci auguriamo possano essere un aiuto per riconoscerli e isolarli.

CONOSCERLI PER ISOLARLI:
NAZIONAL-ANARCHISMO, RESISTENZA NAZIONALE e AUTONOMI NAZIONALISTI

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2.10.14: Assemblea Antifascista e Antirazzista metropolitana

PARTIGIANI-FIRENZEFC

Partecipando alla rete POQ, diffondiamo il seguente appello con invito a partecipare alla costruzione del 70mo anniversario della Liberazione

We have a dream – Assemblea antifascista e antirazzista metropolitana

Giovedì 2 ottobre ore 21 arci Bellezza

Si avvicina il 2015 e con esso il 70° della liberazione dal nazifascismo. Per qualcuno è solo una ricorrenza; per altri, come noi, è una data importante e significativa, specie quando, ancora oggi, diverse organizzazioni di estrema destra hanno piena agibilità politica nei nostri quartieri e fanno in vario modo proselitismo tra i giovani e i meno giovani.

Ancora oggi, alle soglie del 2015, dovremmo vedere sfilare per le strade di Milano il 18 ottobre migliaia di razzisti e fascisti sotto i vessilli della Lega Nord (con croci celtiche e quant’altro), contro l’invasione dello straniero e  ribadire la superiorità della nostra stirpe e della nostra fede, come nel triste Ventennio. 70 anni di storia non possono offuscare gli ideali e i sogni che furono alla base della guerra partigiana, che sono gli stessi sogni e le stesse idee di libertà e giustizia che tutt’ora ispirano l’agire politico e la lotta quotidiana di tutti noi. Sebbene declinata in mille modi e campi d’azione diversi, la resistenza oggi continua nella solidarietà antirazzista, nella riappropriazione del territorio, nella lotta alle logiche di sfruttamento e di potere, nella rivendicazione dei diritti fondamentali.

Il 1° maggio del 2015 vedrà inoltre l’inaugurazione dell’Expo,  la grande vetrina dell’arroganza e della perversione del modello di produzione e consumo del pianeta, specialmente quando si parla di alimentazione, mantenendo attivo e per pochi il controllo e il depredamento della natura tutta.

Molti aspetti accomunano la lotta antifascista, antirazzista e antispecista ai movimenti in difesa del territorio e dell’autodeterminazione di ogni esistenza: per questo vorremmo che il 25 aprile 2015 non fosse un anniversario qualunque, ma che potesse mettere in moto tutto il vasto arcipelago del libero pensiero e delle pratiche antagoniste nell’organizzazione di un Festival delle Culture Antifasciste e Antirazziste da tenersi dal 25 aprile in poi in un’area verde della zona nord ovest di Milano, a ridosso dell’Expo.

Potrebbe essere un’occasione unica, a livello nazionale e non solo, di conoscenza, di progettualità e di crescita sulle varie tematiche che da anni ci vedono impegnati sui vari fronti e che necessitano di un respiro ben più ampio per poter spiccare il volo. L’audacia non ci manca e le forze possiamo metterle in campo; dobbiamo solo confrontarci e organizzarci.

Proponiamo quindi un’assemblea aperta giovedì 2 ottobre all’arci Bellezza (Via Giovanni Bellezza, 16 MI) alle ore 21 per valutare la proposta e definire i possibili apporti politici e pratici.

Partigiani in ogni quartiere

L’estrema destra in Francia: conosciamola per meglio combatterla

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Abbiamo tradotto lo schema realizzato da LaHorde e Reflexes nel maggio 2014.

Uno strumento in più per capire l’estrema destra internazionale, i mutamenti, i mascheramenti, la volontà di intorbidire le acque tra destra e sinistra per meglio camuffarsi e gli strumenti di cui si avvale. Esempi che anche in Italia non mancano, ma che vengono ancora sottovalutati e, anzi, a cui viene dato spazio e agibilità sempre più diffuso.

Cliccando sull’immagine si apre il file direttamente in alta definizione per la stampa.

Per la versione in bianco e nero cliccare qui

 

PAVLOS: non dimentichiamo, non perdoniamo

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La notte tra il 17  e il 18 settembre 2013 un militante del partito greco neonazista Alba Dorata, coperto da numerosi altri camerati, ha aggredito mortalmente il rapper antifascista Pavlos Fissas, aka Killah P in un quartiere di Atene. Volevano colpire il suo attivismo, ma i suoi ideali non moriranno mai! Per ricordarlo, abbracciare la famiglia e i/le suoi/sue compagni/e e rilanciare la solidarietà internazionale, condividiamo una sua canzone, il cui titolo è stato tradotto in I WON’T CRY, I WON’T FEAR.

La musica suona, il popolo balla!

On the night between 17 and 18 September 2013 a militant of the party greek neo-Nazi Golden Dawn, covered by many other comrades, murdered the rapper antifascist Pavlos Fissas, aka Killah P in a neighborhood of Athens. They wanted to hit his activism, but his ideals will never die! To remember, embrace family and the compani@ns, for a international solidarity, we share a song whose title has been translated into I WILL NOT CRY, I WILL NOT FEAR.

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Gli animalisti di via Pareto a Milano

 

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Una scheda per esplicitare ancora una volta (purtroppo ci rendiamo conto che è sempre più necessario) chi è la feccia che si sta facendo conoscere come animalisti e protettori dell’ambiente, relazionando la storia del mito del loro simbolo con il significato che ha avuto per i nazisti di ieri (e di oggi).
Riproduzione e diffusione a gogo!
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Massimo Turci: l’anello istituzionale tra hammer e provincia di Milano

 

La maschera animalista dei razzisti del III millennio

 

 

Bollettino per Clement 2 – giugno 2014

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Ad un anno dall’omicidio fascista di Clement Meric, il Comité pour Clement pubblica il secondo numero del Bulletin, con la presentazione politica del festival Les lendemains qui chantent, l’invito alla manifestazione del 7 giugno, l’analisi della cancellazione della requisitoria di Katia Veloso e le revisioni mediatiche della seconda relazione dell’autopsia.

 

 

 

Clement: un an après ni oubli ni pardon

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 A un anno dall’omicidio fascista di Clement, abbiamo pensato ad un piccolo gesto per ricordarlo, insieme ad altre individualità antispeciste. Chiunque volesse riprendere il volantino per diffonderlo, attacchinarlo o altro, trova il file in alta definizione cliccando sull’immagine sopra. Contributi a comite@pourclement.org

Appuntamenti a Parigi in suo ricordo:

6/7 giugno concerto LES LENDEMAINS QUI CHANTENT

7 giugno corteo antifascista

Il Bollettino in sua memoria, il n.1

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05.06.2013 – 05.06.2014
A UN ANNO DALL’OMICIDIO DI CLEMENT

Il 5 giugno 2013, in un mercatino di Parigi, Clément Méric è stato ucciso da un gruppo di neonazisti perché, insieme ad altri suoi compagni, ha contestato i loro evidenti simboli e tatuaggi. Clément era un ragazzo attivo nelle lotte studentesche, antifasciste, contro l’omofobia e per la libertà di tutti gli esseri viventi.

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Nessuna faccia buona, pulita e giusta a Expo 2015 – dossier su Slow Food, Coop Italia e Eataly

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Riceviamo e con piacere pubblichiamo.
Il testo Nessuna faccia buona, pulita e giusta a EXPO 2015 – Dossier su Slow Food, Coop Italia e Eataly è una critica del grande evento milanese che, concentrandosi sui tre attori che danno sostanza al tema ufficiale, intreccia analisi del discorso pubblico, politica economica e antispecismo.
Autore di questo dossier, uscito nel maggio 2014, è il gruppo “Farro&Fuoco – Alimenta il conflitto“. Riprendiamo dal dossier la loro presentazione: Leggi tutto “Nessuna faccia buona, pulita e giusta a Expo 2015 – dossier su Slow Food, Coop Italia e Eataly”

Solidarietà a Gianluca e Adriano

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“Chi si crede particolarmente superiore o prioritario rispetto ad altre forme viventi e di lotta, non fa altro che giustificare la sottomissione, la chiusura in gabbia e il controllo di qualcuno su altri ritenuti inferiori da sottomettere ad altrui volontà ideologiche.” – cit. Gianluca

Solidarietà a Gianluca e Adriano, in carcere con regime AS2 dal 19 settembre 2013 con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, incendio, furto aggravato in concorso, deturpamento e imbrattamento per alcune azioni dirette contro enti e strutture coinvolte nella devastazione della Terra.
Il 26 maggio a Roma inizia il processo con rito abbreviato e ancora non si sa se verrà loro imposta la “presenza in aula” attraverso una videoconferenza, ultima trovata per tentare di isolare compagn* in lotta. Ma non saranno soli! Solidarietà a tutt* ribell* rinchiusi, che lottano e han perso la vita contro dominio, sfruttamento e devastazioni.

Materiale da diffondere:

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Solidarietà al Garage Anarchico

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Contro la morte nucleare, non un passo indietro!

All’alba del 7 maggio 2014, alcune abitazioni e la sede del Garage Anarchico vengono nuovamente perquisite e vengono sequestrati vari materiali, il tutto accompagnato da denunce di danneggiamento aggravato e imbrattamento a seguito del corteo del 3 maggio per il centro di Pisa contro le acque, ora, radioattive del territorio.

Nell’ottobre del 2013, infatti, inizia lo smantellamento del reattore nucleare sperimentale del CISAM, che comporta reflui radioattivi nel canale Navicelli (tra Pisa e Livorno) che sfocia nel Mar Tirreno. Gli sversamenti proseguono nei mesi successivi e dovrebbero terminare con la fine del mese di maggio 2014.

Dallo scorso autunno, diversi momenti di informazione sulla gravità e pericolosità di questi avvelenamenti hanno avuto come risposta menzogne e campagne di “rassicurazioni” da parte, tra altri, del Comune di Pisa e dell’ARPAT. Difficile credere loro di fronte alla devastante realtà. Facile decifrare il loro piano di voler annullare l’opposizione perchè quanto sta accadendo in Maremma possa essere digerito dalla società: è, infatti, il primo smantellamento nucleare in Italia, a cui ne seguiranno altri. Più immediato ancora vedere in questa persecuzione il disegno di reprimere a priori ogni forma di presa di coscienza e di conseguente dissenso. Con forza è necessario opporsi per non permettere che ciò si replichi.

Solidarietà al Garage Anarchico e a tutt* ribell* che lottano e han perso la vita contro dominio, sfruttamento e devastazioni.

Alfredo e Nicola liberi!
Gianluca e Adriano liberi!
Marco Camenisch libero!
NoTav liberi!

Liberi tutti, libere subito!

Antispecisti Antifascisti Milano
antispefa.noblogs.org

Link

– al corteo del 3 maggio

– all’ opuscolo informativo

3 mag 14: Corteo contro la morte nucleare – Pisa

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Partecipiamo, condividiamo e diffondiamo!

CORTEO CONTRO LA MORTE NUCLEARE

PISA – PIAZZA SANT’ANTONIO

SABATO 3 MAGGIO ORE 15

 No acqua radioattiva! No militarizzazione dei territori!

Solidarietà rivoluzionaria ai ribelli!

Esprimere, attraverso un corteo a Pisa, opposizione al progetto in corso di smantellamento del reattore nucleare del CISAM, significa rifiutare l’incubo atomico, qui, dovunque e in qualsivoglia forma si manifesti.

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Cannabis e legalizzazione: il Sud America come laboratorio di biotecnologie per il business nordamericano

nomonsanto_campoDurante il dibattito “Accerchiamo il controllore” dell’11 gennaio 2014, contro il sistema che ci domina e in particolare sulle bio e nanotecnologie, non abbiamo fatto in tempo a leggere il contributo che ci hanno inviato dall’Argentina. Come si diceva allora, lo pubblichiamo qui, con qualche aggiunta per far comprendere meglio i passaggi originali. Ringraziamo per il contributo e per gli approfondimenti che ha innescato.

L’Uruguay negli ultimi mesi è sorto agli onori delle cronache fino ad arrivare a ottenere il premio di “Country of the year 2013” dalla rivista Economist. Indubbiamente le politiche sulla legalizzazione dell’aborto e dei matrimoni omosessuali hanno aiutato questo traguardo, ma quello che più di tutto ha fatto da traino a questa improvvisa popolarità del piccolo paese sudamericano è stato il fatto che è stato il primo paese al mondo a promulgare una legge sulla legalizzazione del consumo e sulla produzione di marijuana.

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Massimo Turci: l’anello istituzionale tra hammer e provincia di Milano

turci_29aprile2013Classe 1953, milanese. A 16 anni si iscrive nel Fronte della Gioventù, di cui sarà Segretario provinciale di Milano. Di lì a brevissimo entra nel MSI, rivestendo numerosi incarichi, in particolare nel 1977 entra nel Comitato Centrale, di cui rimarrà Dirigente Nazionale fino allo scioglimento del partito. In Alleanza Nazionale mantiene incarichi a livello centrale (Assemblea Nazionale) e locale (membro Coordinamento Regionale). Impegnato nelle istituzioni, negli anni è eletto Consigliere Comunale di Peschiera Borromeo e di Rodano, Vice Sindaco ed Assessore di Rodano, per tre volte eletto Consigliere Provinciale, con il MSI, con AN e, dal 2009, con il PdL, di cui era capogruppo, oggi con Fratelli d’Italia è presidente della commissione Antimafia voluta da Carlo Podestà. E’ consigliere delegato per la Provincia di Milano ai Diritti degli Animali, che negli ultimi anni sta cercando di mescolare le carte organizzando e patrocinando numerose iniziative sui diritti degli animali, contro la vivisezione e sul comportamento dei cani.  Leggi tutto “Massimo Turci: l’anello istituzionale tra hammer e provincia di Milano”

Video Antispecismo è Antifascismo

Pubblichiamo sul canale Antispefa di Vimeo il video preparato per l’omonimo dibattito di febbraio 2013, composto da contributi di Breeze Harper, da “Olocausti (di animali)” della LAC e da “Vita emotiva degli animali da fattoria”, che connette le oppressioni che il sistema capitalista pone in essere su tutti gli esseri viventi e mostra la dimensione emotiva degli animali non umani.

– Antispecismo è antifascismo – Febbraio 2013 – 19′ 30”

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Tentativo di infiltrazioni fasciste e omofobe all’International Animal Rights Gathering

pantheres enrages_logoRiceviamo e con preoccupazione diffondiamo la traduzione italiana del resoconto sull’incontro avvenuto quest’estate in Belgio, fatto dal collettivo Pantheres Enragees. Quanto successo rende ancor più necessaria un’informazione, una rete diffusa e una pronta risposta che smascheri ogni tentativo fascista di infiltrarsi e di impossessarsi delle lotte di liberazione umana, non umana e della terra. Lasciamo spazio al resoconto:

Dal 16 al 18 agosto si é svolto l’International Animal Rights Gathering nel rifugio per animali di Animaux En Péril, in Belgio. Questo rifugio accoglie animali abbandonati o maltrattati, sequestrati dalle forze dell’ordine a professionisti o privati. Il proprietario del luogo in cui si é svolto l’incontro é Jean-Marc Montegnies. Sul posto era stato organizzato un campeggio, un capannone per i pasti e dei tendoni dove si svolgevano le discussioni. Il cibo era preparato da un gruppo dal nome sessista Just Like Your Mom. Un altro panettiere indipendente, nomade e rivoluzionario, era presente per preparare i chili di pane necessari per nutrire le 150-200 persone presenti.

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Michela Brambilla animalista?

saluto-romano-brambilla-sfuma2Michela Vittoria Brambilla in questi ultimi anni si è mostrata sul palcoscenico politico osannata da molti, portata in palmo di mano da Berlusconi e facendosi passare come donna imprenditrice e animalista convinta.

Cerchiamo di sfatare la truffa della Brambilla, in realtà poco animalista, ma molto nazionalpopolare e fascista.

Classe 1967, cresce nella convinzione di essere stata creata da Dio per salvare tutti gli animali della Terra… così dopo essersi fatta le ossa nel mondo dello spettacolo e dei concorsi di bellezza, il suo spirito da crocerossina degli animali sfocia nel 2001 nella creazione del Gruppo SAL e della SOTRA COAST INTERNATIONAL: aziende che importano prodotti ittici freschi, congelati e surgelati da Scozia, Norvegia, Canada e Spagna per rivenderli alla grande distribuzione, in primis a Carrefour, Coop e Rewe-Billa-Standa. In particolare la Sal SeaFood copre il 98% del mercato italiano (quasi un monopolio) di salmone affumicato, specie notoriamente in estinzione da molti anni…

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MappAntispefa OnLine – contribuisci

via-dalle-fogneE’ online la MappAntifa, dedicata a Dax, Abba, Renato, Nicola, Modou Samb, Mor Diop, Fausto, Iaio, Valerio… e tutti quelli che sono stati uccisi da fascismo, razzismo, omofobia e intolleranza.

La mappa vuole raccogliere informazioni essenziali sui luoghi istituzionali, centri culturali, di ritrovo, attività commerciali e luoghi della memoria della destra in Italia. Questo lavoro si è reso necessario per aggiornare precedenti dossier, per individuare questi rigurgiti nazi-fascisti che stanno proliferando in tutta la penisola, spesso mascherandosi sotto spoglie di associazioni, comitati e gruppi che cercano di fare entrismo in tematiche come il diritto alla casa, allo studio, al lavoro o la liberazione animale.

All’interno di questa mappa, si è pensato ad un approfondimento specifico sull’animalismo di destra, ambito in cui giocano molto a camuffarsi e mal celare la loro vera ideologia autoritaria, maschilista e specista. In particolare vogliamo dedicare questo lavoro a Clement, il giovanissimo antispecista antifascista assassinato a Parigi il 5 giugno 2013 da tre bonehead.
Questa la pagina della MappAntispefa … Work in progress!! Ribadiamo l’idea di una progetto collettivo, quindi invitiamo tutti/e coloro che sono interessati e che hanno informazioni da condividere a partecipare a questo progetto scrivendo a antispefa@autistici.org

In occasione del 25 aprile 2013, a Milano si è stampata anche una versione cartacea, la “MappAntifa di Milano e Monza“, più ristretta e territoriale, ma con l’idea che diventi una pratica diffusa a livello nazionale.

Nessun essere vivente sarà davvero libero, finchè anche un solo animale sarà schiavo!

CHIUDERE I COVI NAZI-FASCISTI. APRIRE SPAZI DI LIBERTA’

Antispecisti Antifascisti Milano

La maschera animalista dei razzisti del III millennio.

Fuori i fascsiti dall'antispecismo

Ormai da qualche tempo, organizzare iniziative sui diritti animali è una prassi che attraversa ogni schieramento politico. Non si distinguono da ciò nemmeno coloro che basano la propria ideologia richiamandosi direttamente al nazismo e alla superiorità di una razza su tutte le altre. E’ evidente che la sensibilità nei confronti degli esseri viventi non umani sta aumentando e non è certo possibile lasciarsi sfuggire tale bacino di adesioni, a costo di camuffarsi alla meno peggio.

 L’iniziativa del 14 settembre nella Sala Affreschi del Palazzo Isimbardi, con il patrocinio della Provincia, rientra in questo scenario manipolatore e falso, che altro non è se non attivismo zoofilo che mette a repentaglio il movimento antispecista se non si fanno i distinguo necessari. Uno dei gruppi organizzatori è ben conosciuto e con una precisa collocazione politica: si tratta de I lupi danno la zampa, intestino all’ “associazione culturale” Lealtà Azione, sezione lombarda degli Hammerskin, network internazionale di chiaro stampo neonazista.

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