Conoscerli per isolarli: 100% animalisti e loro deviazioni

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Centopercentoanimalisti nasce nel padovano come associazione no profit nell’ aprile del 2003. I suoi fondatori sono tre amici: Paolo, Jasmine e Federico.

logo_100Animalisti_vecchi_e_nuovoDel III millennio, è forse il primo gruppo di derivazione direttamente fascista in ambienti animalisti italiani. A Roma, dove per qualche anno sono stati presenti, erano in relazione con l’Area Identitaria, gente ex-Forza Nuova e Fiamma Tricolore con simpatie istituzionali verso AN. A Padova, nel 2000, una sentenza della Corte d’Appello condanna otto giovani “appartenenti al gruppo di estrema destra Forza Nuova” per aver picchiato un ragazzo di colore per “finalità razziste”. L’anno precedente, poco prima delle elezioni c’erano stati gli arresti di altri due membri di FN e il ritrovamento di micce ed esplosivi a casa di un’altra persona dell’ambiente.

Nella pagina di presentazione sul loro sito, fin da subito prendono le distanze ed inveiscono contro gli animalisti che li collocano all’estrema destra, ma definiscono gli “antispecisti” dei professionisti politicanti rossi. Come tutti i destroidi, dissimulano la loro origine cercando di non dare importanza all’appartenenza a destra o a sinistra e appropriandosi di parte del linguaggio radicale, come liberazione animale.

100percento_figliodiputtanaIl 9 aprile 2013 i 100% si sciolgono e diventano un movimento con aderent* vegan o vegetarian*. Il logo riprende un’icona del tifo calcistico e nell’anno di passaggio da associazione a movimento viene cambiato da cane sorridente con due sciabole a cane ghignante con il casco e la bandana al collo, adattandosi ad un’ immagine più diretta di azione. Si distinguono, fin dall’origine, per l’uso di turpiloqui, offese e linguaggio sessista, nonchè commenti razzisti in riferimento ai maltrattamenti fatti da altre culture. Organizzano presidi contro fiere, sagre, pali, circhi, contro Green Hill a fianco di Michela Vittoria Brambilla e ricordano l’assassinio dell’orsa Daniza con attacchinaggi e messaggi di boicottaggio del Trentino. “Attiv*” anche in Lombardia ed Emilia, oltre che nel Veneto, soprattutto intorno Padova.

mocaveroPAOLO MOCAVERO, classe 1959 di Saonara, è uno dei tre fondatori, (da ora PM) e sta riapparendo in pubblico dopo qualche anno di retroscena. Con la sua indiscutibile provenienza politica, forse, la sua presenza creava una certa difficoltà. Passati anni, meglio ricordare di chi si tratta. Nel 1999 si candida rovinosamente a sindaco di Padova nella lista Destra Veneta – Stop immigrazione per una Forza Nuova, passando i suoi voti alla candidata di AN Giustina Destro, amica di Silvio Berlusconi e Michela Vittoria Brambilla. (Per un approfondimeto su FN vedi paragrafo in fondo). Destra Veneta è tuttora attiva e da poco confluita in Fratelli D’Italia-AN. Movimento per l’autonomia del Veneto, ha grandi aspettative dalla destra radicale europea contro gli immigrati e per l’autodeterminazione territoriale, sentendosi vicina ai “proletari fascisti”.
Sempre nel 1999 PM ci riprova e si candida alle europee nella Lega d’Azione del Meridione, ossia nella lista di Cito, noto colluso politico tarantino, devastatore di terra nonchè ex-MSI.
PM dopo il fallimento elettorale si getta nell’animalismo e continua nella musica techno come Moka dj.
Nel 2003 PM fonda l’associazione 100%animalisti. Insulta e diffama le altre associazioni o gruppi di attivist*. Nel frattempo, contestano pali, sagre e circhi. Siti e testate di area (Libero, Novopress, Vivamarka, NoReporter) riportano le loro iniziative. In stile forzanovista si danno al marchindising e fanno proseliti nel padovano e a Roma.
Sul loro sito una citazione rappresenta la pagina dedicata a Barry Horne, l’attivista inglese che dedica la propria esistenza alle lotte anarchiche, antifasciste e per la liberazione animale. Fa rabbia la strumentalizzazione dei messaggi di Horne da chi ha dei comportamenti tanto lontani, strumentalizzazione che ci pare venga subito confermata dalla chiusura del breve testo riportato sul sito “Agli animali non importa niente di come noi intendiamo vincere o perché, tutto ciò che vogliono è avere indietro la loro vita, la loro libertà Ora!”. Tralasciando tutto il resto della figura di Horne, le connessioni e i fronti del suo attivismo, queste sole frasi sembrano così avallare l’apoliticità verso gli animali ai 100% tanto cara, ma da isolare.
PM non ha perso l’occasione per infiltrarsi nemmeno nel Movimento5Stelle, grazie alla mancanza di ostacoli in questo partito nel far partecipare l’estrema destra.
Attualmente PM si è riattivato nei 100%Animalisti e a settembre 2013 esce il suo libro La rivincita, biografia di un fantasma. Mette musica in serate benefit per gli animali, come per l’ass. AAE, che ha tra i suoi veterinari di spicco Massimo Millefanti, relatore in diverse iniziative organizzate da Lealtà Azione a Milano… la coincidenza.

Se è vero che PM e altri 100% siano diventati vegani, potrebbe venire il dubbio che le loro azioni dalle contingenze e momenti specifici di soprusi possano aprirsi ad una critica verso un sistema generale industrializzato. E’ sufficiente leggere i loro commenti o sentire l’audio delle loro iniziative per ricordarsi di chi si tratta. Probabilmente non tutt* 100% sono di destra, ma permettere a PM di essere loro leader invece che allontanarlo significa legittimare la sua appartenenza politica fascista. Il qualunquismo che rivendica l’unità in nome della “liberazione animale” è certamente responsabile dell’allargamento e dell’aggregazione intorno a questi animalari e simili, anche permettendo comportamenti sessisti e volgari nelle iniziative.

FRONTE ANIMALISTA

fronte_animalista_logoNasce nella seconda metà del 2013 con la fine della forma di associazione dei 100% per questioni egemoniche ovvero di maggiore autonomia dei gruppi locali. Roberto Serafin, alias Rob De Milan, classe 1973 di Seveso, per anni rappresentante lombardo dei 100% e a fianco di PM, è uno dei fondatori del nuovo gruppo in rotta con i 100%. Il Fronte Animalista si muove prevalentemente nel Nord Italia, compartecipando anche alle iniziative dei Cani Sciolti. Come i loro predecessori sono focalizzati sui presidi contro circhi, fiere, macellerie, vivisezione e nel ricordo di Daniza, contro la caccia e gli allevamenti di visoni e mantenendo lo stile di parolacce, insulti e sessismo. Nonostante queste chiare attitudini, sono indubbiamente attiv* nell’organizzare presidi e riescono ad aggregare animalist* di destra e sinistra che si arrampicano sui vetri per giustificare i loro modi di porsi in piazza e nel linguaggio in rete, autoritario e censore di chi non la pensa come loro. Nelle ultime iniziative sono a fianco di M.E.T.A. Movimento Etico Tutela Animali e ambiente.

 

 ANIMAL ACTION 

animal_action_logoPer cronaca vogliamo almeno citare questo gruppo, relativamente attivo nel 2013 poi a scemare, ma senza estinguersi… Probabilmente è stato un passaggio per i fuoriuscit* dei 100% prima che si creasse il Fronte Animalista, visto che era animato dalle stesse persone. Teoricamente gruppo nazionale, nella realtà ha qualche vampata in Lombardia con Animal Action Milano. Obiettivo principale è la vivisezione, al di là della politica, firme di petizioni e presidi. Animal Action nel 2013 invitava alla partecipazione all’International Animal Rights Gathering in Belgio, lincontro di cui abbiamo parlato a suo tempo, proprio per i tentativi di infiltrazione fascista. Non possiamo non dare importanza al simbolismo di questo post del 2014 su fb, un ringraziamento all’Arcangelo Michele, simbolo europeo ultracattolico e nazifascista per eccellenza (vedi sotto il riferimento a FN), quindi non ci sorprende vederli in piazza con Memento Naturae, altra relazione che dà chiare indicazioni di appartenenza politica.

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APPROFONDIMENTO SU FORZA NUOVA
(tratto e aggiornato da Il mese nero di Milano, Aprile-Maggio 2010)

FNForza Nuova nasce tra il 1997 e il 1998. I fondatori e principali finanziatori sono due personaggi conosciuti per la loro militanza in movimenti della destra radicale italiana. Il primo è Roberto Fiore, ex Terza Posizione e il secondo è Massimo Morsello, che si autodefiniva fascista, cattolico, latitante e cantautore politicamente scorretto. Alle spalle ha una storia di militanza in gruppi armati neofascisti (NAR), una fuga in Libano nel  1981 dopo la strage di Bologna, e una più che decennale latitanza a Londra, finita nell’aprile 1999, perchè gravemente ammalato.Rientra a Roma grazie alla legge Simeone che permette il rimpatrio per motivi di salute.

I due fanno coppia fissa dal 1981: insieme sono fuggiti a Beirut dove sono stati ospiti in campi della Falange cristiano-maronita e, secondo un’inchiesta del quotidiano The Guardian, sono stati avvicinati da agenti del Mi6, il servizio segreto britannico, con cui non è dato sapere che tipo di rapporti intessono, certo è che dal Libano sono volati a Londra, dove hanno impiantato una florida attività economica (investendo la cassa di Terza Posizione), al riparo dal pericolo che il Regno Unito concedesse all’Italia la loro estradizione. Nel 1987 sono condannati per associazione sovversiva e banda armata, Fiore a 5 anni e 6 mesi per il ruolo svolto in Terza Posizione e Morsello a 8 anni e 10 mesi per il ruolo svolto nei NAR. Grazie ad evidenti sostegni internazionali e alla copertura britannica, questi due personaggi nell’ultimo trentennioeasylondon si sono costruiti un impero finanziario che, tra l’altro, comprende la società Meeting Point (collegata all’agenzia di viaggio e di collocamento Easy London, con 6 filiali in Italia) che conta solo in Inghilterra su circa 1300 appartamenti-ostello, una catena di ristoranti, negozi con merce rigorosamente made in Italy, una casa discografica, un’agenzia che organizza concerti e alcune scuole di lingua, per un giro di affari stimato in diverse decine di miliardi l’anno. Tra i fondatori di Easy London ci sono Andrea Rufino e Giovanni Marion, condannati a 6 e 5 anni per detenzione illegale negli anni ’80 di armi comuni e da guerra. Successivamente è stata anche aperta una catena di negozi, i Charity Shop, specializzati nella vendita di abiti usati e oggettistica varia, soprattutto di tipo religioso, gestita da associazioni come la Trust of St. Michael the Arcangel o la St Gorge Educational Trust (Ente per la promozione degli insegnamenti della Chiesa Cattolica) di cui lo stesso Fiore è amministratore insieme a Colin Todd, una delle figure più note del neonazimo inglese. Secondo la polizia inglese, queste associazioni organizzano aste di beneficenza per fondare un villaggio fascista in Spagna. Fiore smentisce, ma nel novembre del 1999, il gruppo neonazista britannico Terza posizione internazionale compra ed inizia a ricostruire un villaggio abbandonato vicino a Valencia, Los Pedricios. Fiore e Morsello, da Londra, indicano la data di nascita di FN: il 29 settembre 1997, San Michele Arcangelo, protettore della Guardia di Ferro di Codreanu.

— > Ideologia e organizzazione.

Nel 1998 FN si consolida come vero e proprio movimento e partito neofascista con articolazioni territoriali dette CUIB, cellule composte da 3-4 militanti. Tale sigla riprende il movimento rumeno degli anni ’30 ultracattolico, fascista ed antisemita della Guardia di Ferro, guidato da Cornelius Codreanu, riferimento di tutta la destra europea. Fin da subito dichiara di puntare alla ”ricostruzione nazionale” mediante il raggiungimento di  otto obiettivi tra i quali: l’abrogazione delle leggi abortiste, il blocco dell’immigrazione ed il rimpatrio degli immigrati giunti da poco tempo in Italia.
FN ha da sempre una base che racchiude skinhead e appartenenti alle curve degli stadi. Al suo interno, però, ci  sono anche piccoli imprenditori che ne garantiscono il sostentamento finanziario e i luoghi dove fare conferenze e ritrovi. La nascita di FN permette in primo luogo la ricostituzione di quella che era stata BASE AUTONOMA, ma con caratteristiche meno movimentiste e più di partito. Infatti, fin dall’inizio vi ritroviamo gli stessi personaggi e gli stessi gruppi facenti parte di Base Autonoma, compresa una parte del Veneto Fronte Skinhead. A questi si aggregano gli aderenti vicentini di ALTERNATIVA D’AZIONE e pezzi, più o meno organizzati, di Fiamma Tricolore.

Nel 1999, come già ricordato, Fiore e Morsello possono tornare in Italia (uno per decorrenza dei termini delle indagini e l’altro grazie ai benefici della legge Simeone) e all’aeroporto di Fiumicino li accolgono Francesco Storace, Teodoro Buontempo, Enzo Fragalà e Alberto Simeone di Alleanza Nazionale, Ernesto Caccavale di Forza Italia e due avvocati (Carlo Taormina e Paolo Giachini, già difensore di Erich Priebke).

Per cominciare a realizzare il suo programma, Forza Nuova ha promosso manifestazioni antiabortiste, ha raccolto le firme per il referendum anti-immigrati della Lega di Bossi, con cui è in collegamento attraverso la mediazione del deputato leghista (ed ex fascista di Ordine Nuovo), Mario Borghezio: «A Roma e al Sud loro non sono presenti, le firme le abbiamo raccolte solo noi», dice Canu. Il partito è attivo anche sul fronte delle iniziative antiamericane, vuole un’Europa cristiana, forte e indipendente dagli USA. Il tradizionalismo cristiano e il nazionalismo sono le componenti più forti. Il primo permette anche a FN di avere credibilità e rapporti con la galassia politica e sociale cattolica, Comunione e Liberazione in primis. FN difende la struttura tradizionale della famiglia, patriarcale, autoritaria e gerarchica, in cui la donna ha il suo posto naturale in casa per dedicarsi al marito e alla prole. In questo quadro l’omosessualità è condannata come mina del progresso sociale in quanto destabilizzante la famiglia.

Vorrebbero bloccare l’immigrazione e, nel caso di necessità di manodopera al nord, reclutarla dal sud del paese o dall’Europa; non sono contrari al colonialismo che favorisca l’emigrazione italiana nel mondo.

Le loro campagne più importanti sono Compra italiano, la Befana tricolore e Italica, campeggi estivi per famiglie bisognose. Un’altra caratteristica di FN è il peso e l’importanza data ai rapporti internazionali.

Attualmente in difficoltà, gli esuli di FN si stanno riciclando con la Lega di Salvini.

Fonti:

www.centopercentoanimalisti.mobi

http://www.anarkismo.net/article/13744

http://www.bagnipubblici.org/intervista-a-paolo-mocavero-fondatore-di-centopercentoanimalisti/

http://www.veganzetta.org/animalismo-nero/

http://100cosecosi.blogspot.com/2010/11/milano-e-roma-centopercentoanimalisti-e.html

http://www.informa-azione.info/node/7289/148

http://animal-action0.webnode.it/

https://www.facebook.com/groups/471082599583121/

Foto Animal Action con Memento Naturae e altri

http://www.digionet.com/np/antifa/antifa_dossier_fn.htm

issuu.com/antifa_milano/docs/dossier_mese_nero_web

 

Pdf della scheda per stamparla e diffonderla:

100percento-1

3 risposte a “Conoscerli per isolarli: 100% animalisti e loro deviazioni”

  1. andate a cagare coglioniiiiiiiiiiiiiii siete degli invidiosi e falliti di merdaaaaaaaaaaaaaaaa hahahahahahahahahahaha

  2. che fai admin cretino??? metti la moderazione per paura che qualcuno di scriva che sei un coglione? hahahahahahahahahahahahahahahah

  3. Questi due commenti sono esemplificativi sia di ciò che preferiremmo non pubblicare sia della fine statura degli appartenenti/difensori di questi gruppi.

    Non rispondiamo agli insulti e non ne approveremo di nuovi. Altri tipi di commenti contrari alla nostra analisi son stati pubblicati senza problemi, con risposta.

    La moderazione era stata scelta per evitare lo spamm nei commenti, ma ora ci accorgiamo che c’è un’ulteriore motivazione che conferma quanto inizialmente deciso…

I commenti sono chiusi.