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Altri materiali (prodotti dalla rete Milano, quindi in italiano o al massimo in castigliano) e iniziative varie sono consultabili nella categoria MAPUCHE Blog della rete mapucheit.wordpress.com
Come Rete in difesa del popolo Mapuche Milano abbiamo aggiornato il primo dossier, purtroppo ne diamo notizia insieme a quella drammatica dell’assassinio della lamngen Macarena.
Bollettino 2: Pdf per la stampa Indice
• Incontro con Marcelo Garay, compagno e giornalista di Santiago del Cile
• Cile / Wallmapu. Nella comunità Mapuche Lumaco Bajo è come vivere nell’epoca feudale (agg. 2016)
• I progetti ENEL in Chile
• ENEL/ENDESA – Multinazionale europea in America Latina
• Alcune multinazionali italiane/europee che operano in territorio mapuche
• Elenco prigionieri politici Mapuche (agg. 29.08.16)
************** MILANO, ITALIA: LA MORTE DELLA LAMNGEN MACARENA VALDES CI RIEMPIE DI TRISTEZZA E IMPOTENZA. PER QUESTO VOGLIAMO UNIRCI A QUESTO MOMENTO DI DOLORE.
ore 10 volantinaggio al colloquio dei detenuti con parenti e amici ore 12 PRESIDIO ITINERANTE ATTORNO ALLE MURA DI SAN VITTORE concentramento in via Olivetani angolo v. le Papiniano ore 15 inizio concerti, spettacoli circensi, videomapping, cibo vegan e interventi dalle varie lotte
COMPLICI E SOLIDALI CON I COMPAGNI ARRESTATI PER LA MANIFESTAZIONE NOEXPO DEL I MAGGIO A MILANO
Il 12 novembre 2015 vengono arrestati 4 compagni italiani e 5 compagni greci per aver partecipato alla manifestazione No Expo del Primo Maggio a Milano; due di loro sono ancora in carcere a San Vittore e gli altri sono agli arresti domiciliari. Ai cinque studenti greci è stata negata l’estradizione in Italia in quanto il reato di “devastazione e saccheggio”, di cui sono stati accusati tutti gli imputati, non è previsto dalla giurisdizione ellenica che per scontri di piazza prevede un massimo della pena di 5 anni.
Marco Camenisch è in carcere da più di venti anni per aver attaccato con il sabotaggio l’industria nucleare. Nel 2011 non gli è stata accordata la libertà condizionale, come sarebbe invece previsto dalla legge svizzera per chi ha scontato i due terzi della pena. La sua colpa è quella di non aver mai rinnegato le proprie idee e le proprie azioni. Proprio per questo, allo scadere della pena nel 2018, rischia di subire un internamento a durata indeterminata e la diagnosi di criminale.
Noi lo vogliamo libero!
Parleremo della sua situazione e in generale dell’internamento e la psichiatrizzazione del crimine con Piero Tognoli, autore del libro “Achtung Banditen! Marco Camenisch e l’ecologismo radicale”.
Al termine dell’incontro una cena benefit per Marco.
Luogo: Soy Mendel – MI Ora inizio: 18:30 Data: 9 giugno 2015
La Rete in Difesa del Popolo Mapuche continua a diffondere la lotta Mapuche, sostieni insieme a noi le comunità Mapuche in Resistenza del Pilmaiken ,che difendono il loro territorio delle multinazionali dell’energia, tra cui Enel, che pretendono occupare e devastare il territorio Mapuche del Ngen Mapu Kintuante, con la costruzione di tre centrale idroelettriche in questo luogo sacro e ancestrale, di vitale importanza per le comunità Mapuche che vivono intorno, che non intendono cedere alle politiche neoliberale dallo stato cileno, anzi rivendicano la appartenenza legittima delle loro terre attraverso il recupero e il controllo territoriali.
Sostieni la cassa di Resistenza del Pilmaiken per le spese legale dei compagni Mapuche in processo, criminalizzati con l’applicazione della infame legge antiterrorista, ancora in vigore dal governo dittatoriale de Pinochet.
Saremo al Centro Occupato Soy Mendel di Baggio, il martedì 9 giugno dalle ore 18:30.
KINTUANTE NON SI VENDE, KINTUANTE SI DIFENDE! Pilmaiken libre!
Luogo: csa Baraonda – Segrate MI Ora inizio: 18:30 Data: 27 giugno 2015
Contro la costruzione delle idroelettriche nel territorio Mapuche,contro l’occupazione e la devastazione da parte delle multinazionali dell’energia tra cui enel,contro la legge anti-terrorista che criminalizza il lamngen Mapuche per difendere il proprio territorio…Mapuche resiste
“Ci manteniamo in lotta per la rivendicazione e per il recupero delle nostre terre nel Pilmaiken.Rifiutiamo le accuse di terrorismo contro i nostri compagni e solidarizziamo per la loro libertà.Facciamo una chiamata alla società civile e a tutte le realtà che sostengono la nostra causa a diffondere e a rivendicare la nostra lotta.
Kintuante non si vende,Kintuante si difende.
Pilmaiken resiste!”
18 febbraio 2015 Movimiento Mapuche autónomo del Pilmaiken
Dalle 18:30:
-testimonianza di una compagna appena rientrata dal Wallmapu
-Pizza benefit per sostenere le spese legali dei compagni del Pilmaiken sotto processo
-concerto rap militante con:
ACERO MORETTI
CHILISCOTE (rap cileno from Amburgo)
BEPPE REBEL
NOMAMA e ABYA YALA CREW (from cs Cantiere)
A seguire DJ Fincheghenè
– aggiornamenti sul processo a Silvia, Billy e Costa imputati ora anche in Italia per il tentato attacco al centro nanotecnologico IBM del Canton Zurigo silviabillycostaliberi.noblogs.org
– proiezione del documentario “Un mondo senza umani” di 80′ e intervento a cura del collettivo Resistenze al Nanomondo www.resistenzealnanomondo.org Produzione francese del 2012 oggi tradotto in italiano. Un ampio spaccato su dove sta portando la convergenza delle scienze in una società dalle macchine onnipresenti: interviste a filosofi, a critici e ai maggiori fautori e sostenitori di queste tecno scienze. Non si parla di un ipotetico futuro da “migliorare” e manipolare, ma di un presente dove questo è già una realtà.
– presentazione del nuovo giornale ecologista “L’urlo della Terra” e connessioni con le nocività e le tecnologie diffuse da EXPO 2015
ORE 20: CENA BENEFIT SENZA SFRUTTAMENTI pasta al pesto di ortiche, patate condite, focaccia pugliese e zucchine affettate in forno
ORE 21.30: Performance satirica GLI SPETTACOLARI SENSI DI EXPO. Qual è il senso di EXPO? Alcuni temerari si sono addentrati nei suoi spettacolari sensi. Un viaggio all’interno di un realtà allargata a misura del’individuo del XXI secolo, una fusione fra conoscenza e coscienza che porterà a una nuova libertà…quella virtuale imposta sui nuovi desideri creati dalle fameliche e totalitarie multinazionali mondiali.
Organizzano: Antispefa, Collettivo resistenze al Nanomondo, rete Liberati Da Expo, Csa Baraonda
domenica 19 aprile dalle 10 alle 19 in piazza Muston Giornata sulle resistenze contadine.
Una giornata sulle resistenze contadine può voler dire tante cose. Per noi è lanciare semi di riflessione sul mondo in cui viviamo e quello che ci aspetta, ponendo l’attenzione in particolare alla questione del cibo, alla quale nessuno può sottrarsi. Nell’odierna società chi produce cibo non sempre sono i contadini. Laddove l’industrializzazione dell’agricoltura è stata raggiunta vi sono investitori che possiedono la terra, società terziste che seminano, altre che dispongono i prodotti chimici ed altre ancora che gestiscono il raccolto. Nessun legame con la terra. E chi, piccolo produttore, vorrebbe essere indipendente e continuare a seminare e raccogliere rispettando i cicli della natura, viene sempre più ostacolato. Tornare alla terra allora… non come slogan, ma riprendere davvero contatto con essa. Liberarsi dal giogo delle multinazionali, dall’idea che “legale” significhi anche “giusto”, agire in prima persona, coltivare i rapporti con chi ha fatto scelte di vita simili. Resistere alla pretesa della società attuale di controllare il vivente e gli elementi naturali per sottometterli ad un’economia mercantile devastante, sia in termini ambientali, che sociali. Una giornata sulle resistenze contadine può voler dire tante cose. Per noi è tutto questo.
Banchetti informativi e mostre sui protocolli internazionali e le leggi che vogliono renderci sempre più schiavi delle multinazionali; scambio di semi e piantini, porta i semi che hai e, se non ne hai, vieni a procurartene; intervento contro EXPO2015 a Milano; proiezione del video Mouton 2.0 sulla chippatura degli animali da allevamento.
(l’iniziativa si terrà anche in caso di maltempo) A cura di ALPI LIBERE