Dal bollettino n.1 per Clement: Lettera alla famiglia di Pavlos

Pavlos-Fyssas

” Avevamo tanto sperato che non accadesse mai più … ”
Lettera alla famiglia, agli amici/e e compagni/e di Pavlos.

Oggi, per la seconda volta in tre mesi, l’intero movimento antifascista è in lutto. Pavlos Fyssas, alias Killah P., rapper e militante anticapitalista e antifascista, è stato attaccato la scorsa notte – mercoledì 18 settembre 2013, pochi minuti dopo la mezzanotte – da un gruppo di una decina di neonazisti. Tra loro c’era almeno un membro di Alba Dorata, che l’ha pugnalato tre volte in pieno petto. Pavlos è deceduto in ospedale per le lesioni subite, nelle prime ore del giorno.

Pochi giorni prima, membri del Partito Comunista (KKE), mentre attacchinavano, sono stati il bersaglio delle attività omicide di Alba Dorata. Nove di loro hanno dovuto essere ricoverati in ospedale. Uno dei tre assalitori era anche coinvolto nell’aggressione contro quattro pescatori egiziani nel giugno dello scorso anno.

E ‘ in questo contesto che vogliamo esprimere la nostra profonda solidarietà con i compagni antifascisti di Pavlos e tutte le vittime, passate o potenziali, della violenza fascista: migranti, trans, minoranze sessuali, gli attivisti progressisti…

Quando abbiamo appreso della morte di Pavlos, la notizia è dolorosamente risuonata all’assassinio del nostro amico e compagno Clement. Il 5 giugno, Clement Meric è stato ucciso da un attivista di destra, che l’ha colpito in faccia con un tirapugni.

Come amic* vicin* a Clement, sappiamo cosa vuol dire perdere uno di loro in un crimine fascista. Nessuna parola può esprimere la profondità e l’intensità della nostra solidarietà e la nostra compassione verso la famiglia di Pavlos, i suoi amic* e compagn*.

 Compagni, noi siamo con voi con tutto il cuore in questo momento terribile. Con la rabbia nel cuore e il dolore nello stomaco, abbiamo tanto sperato che non accadesse mai più. La morte di Pavlos e Clement provano, se ce n’è bisogno, che dobbiamo più che mai continuare a lottare per schiacciare il fascismo. E noi continueremo, con la speranza di non conoscere mai più un tale dolore. E’ tempo, in Grecia, in Francia e in tutto il mondo di organizzare la risposta. E’ tempo di riprendere la strada – le nostre strade.

 ΔΕΝ ΞΕΧΝΑΜΕ , ΔΕΝ ΣΥΓΧΩΡΟΥΜΕ

 Non dimentichiamo, non perdoniamo Pavlos, Clement

Antifa Action Antifasciste Paris-Banlieue,
Comité pour Clément,Solidaires Etudiant-e-s Sciences Po

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